La Causa del Disturbo Bipolare ha origine biologiche, che risiedono nel sistema limbico, un’area del cervello incaricata di agire come un vero e proprio regolatore degli stati d’animo.

I meccanismi fisiologici coinvolti nella genesi del Disturbo Bipolare sono vari e la maggioranza di essi si verifica a livello dei neurotrasmettitori, ossia delle sostanze delegate al trasporto dell’informazione all’interno del cervello. Esistono prove scientifiche del fatto che alcuni neurotrasmettitori come la dopamina, la serotonina, la noradrenalina e l’acetilcolina funzionino in maniera alterata in chi soffre del Disturbo Bipolare.

Attualmente si può affermare senza alcun dubbio che il Disturbo Bipolare possiede una base biologica e per tale ragione presenta una frequente familiarità in chi ne soffre. Ciò non significa che il Disturbo Bipolare venga automaticamente trasmesso geneticamente, bensì che chi ha parenti di I e II grado affetti da disturbi dell’umore presenta una maggiore probabilità di possedere la predisposizione biologica e quindi di poter sviluppare il disturbo (Axelson et al., 2015; Preisig et al., 2016). A sua volta la predisposizione biologica non porta direttamente a sviluppare il Disturbo Bipolare; infatti, la letteratura scientifica concorda sul fatto che l’eziopatogenesi del Disturbo Bipolare risieda nell’interazione tra fattori biologici (predisposizione) e fattori psicosociali (temperamento personale, fattori stressanti, eventi di vita traumatici, ecc). È solo attraverso la combinazione di questi fattori che avrà esordio il Disturbo Bipolare.